Discorso del Sindaco

Care concittadine, cari concittadini, autorità religiose e militari, consiglieri comunali e assessori, rappresentanti dell'Associazione Combattenti e Reduci sezione di Trigolo e delle Associazioni di volontariato, Corpo bandistico G. Anelli e ragazzi delle scuole, grazie per la vostra presenza e per l'impegno profuso a mantenere viva la memoria di questa giornata.

Ci troviamo insieme oggi per commemorare il 4 Novembre, una data dal significato profondo per l'Italia; ricordiamo oggi l'Unità Nazionale e le Forze Armate, e soprattutto onoriamo la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà, la dignità e l'integrità del nostro Paese.

Il 4 Novembre 1918 segnò la fine della Prima Guerra Mondiale.

Oggi, celebriamo non solo i soldati italiani caduti in quel conflitto, ma tutti i militari che hanno servito e protetto l'Italia nel corso della storia.

Ricordiamo i nostri Caduti e rivolgiamo un pensiero di gratitudine a coloro che oggi, all'interno dei vari reparti delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine garantiscono la nostra sicurezza, sono impegnati nelle missioni di pace, nelle operazioni umanitarie e nelle emergenze nazionali.

Ricordare non è solo un atto di rispetto, ma un dovere e una responsabilità che abbiamo verso coloro che ci hanno preceduto e verso le generazioni future.

In un mondo che appare sempre più frammentato ed incerto a causa dei conflitti internazionali, dobbiamo promuovere i principi della Costituzione ed impegnarci per far sì che la pace non sia un bene costantemente minacciato!

Viviamo in un mondo segnato da divisioni profonde, invece dovremmo ricordarci che la vera nostra forza è L' UNITÀ!

Cari giovani, voi siete il futuro del nostro Paese: siate consapevoli del passato, siate custodi della memoria ed impegnatevi a costruire un mondo più giusto e pacifico.

Che questa giornata ci esorti a riflettere sul ruolo che ciascuno di noi debba interpretare per la costruzione di una società più solidale e coesa, partendo dai piccoli gesti personali, dai buoni rapporti di vicinato e dall'aiuto reciproco.             

Viva l'Italia e Viva le Forze Armate!               

Il Sindaco   Mariella Marcarini.

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